Psicosomatica

Cos'è la psicosomatica

Corpo, mente e spirito non sono  mondi separati, ma interagiscono continuamente tra loro, dove l’uno risponde alle necessità dell’altro. Ciò definisce l'uomo nella sua unità somato-psichica.

La psicosomatica è quella branca della medicina che pone in relazione la mente con il corpo , ovvero il mondo emozionale ed affettivo con il soma (corpo), cercando di capire l'influenza che l'emozione esercita sul corpo.

•L’uomo è una visione d’insieme.

•I sintomi psicosomatici , pur non essendo vere e proprie malattie, si manifestano attraverso il corpo, coinvolgono il sistema nervoso autonomo, dando una reazione di disagio psichico o di stress. Quindi la malattia si manifesta a livello organico come sintomo e a livello psicologico come disagio

•L’insorgere della malattia psicosomatica, deriva da una genesi psicologica ha degenerato al punto tale, da trasformarsi in un vero e proprio stato di malattia d'organo. le emozioni troppo dolorose per poter essere vissute e sentite, trovano una via di scarico immediata nel soma.


   

I sintomi psicosomatici , pur non essendo vere e proprie malattie, si manifestano attraverso il corpo coinvolgendo il sistema nervoso autonomo, dando una reazione di disagio psichico o di malessere fisico. Pertanto possiamo affermare che la malattia si manifesta a livello organico, come il sintomo di un disagio psichico.

L’insorgere della malattia psicosomatica, deriva da un'origine psicologica che degenera trasformarsi in una vera malattia organica. Le emozioni represse o troppo dolorose per poter essere vissute ed elaborate, trovano una via di scarico immediata manifestandosi nel corpo.

Il meccanismo tra l’insorgere del sintomo e la manifestazione della malattia psicosomatica, hanno varie interpretazioni sul piano biologico o energetico

Interpretazione energetica

L’uomo trasporta le sue realtà energetiche-psichiche-pensieri nel mondo manifesto, la somatizzazione avviene quando la realtà fisica, non è in sintonia con la realtà psichica dell’individuo.

Si generano tre tipi di risposta: tensioni fisiche o nervose, traumi fisici o psicologici, malattie croniche o psicologiche

 

Tensioni e traumi fisici o psicologici

Negli stati di tensione emotiva l’inconscio crea un disagio fisico o psicologico come campanello d’allarme.

Se la persona è aperta ad accettare il messaggio a livello conscio, né diventa consapevole e pone rimedio (cambia atteggiamento, o altro necessario a modificare la situazione). Diversamente l’inconscio trasforma il disagio in malattia fisica o psicologica (es. ulcera gastrica, depressioni), al fine di portare l'attenzione sul problema.

I traumi e le malattie sono proiettati avanti nel tempo, rispetto all’origine del disturbo psicologico. Da ciò consegue che la causa psicolgica della malattia fisica, va cercata più indietro nel tempo.

Il trauma è un azione attiva di concentrazione o liberazione di energia accumulata. Si definisce “attivo” perché sono le stesse cellule traumatizzate a “cicatrizzare” rigenerandosi per curare il trauma.

Il trauma è un meccanismo messo in atto per fermare fisicamente la persona o un suo atteggiamento mentale inadeguato, costringerla a osservare il problema e cercare una soluzione mettendo in atto un cambiamento.

Un altro caso in cui si verifica il trauma è quando abbiamo un accumulo, un sovraccarico che blocca il fluire delle energie , simile allo stress fisico o mentale. I traumi sul corpo sono energie a difesa dell’individuo, più il trauma è intenso, più la tensione durava da tempo senza essere percepita

 

Le malattie organiche e psicologiche

Le malattie si manifestano per eliminare le tensioni, gli squilibri interni depositati nel profondo del corpo e della mente. Avviene quando il processo di decongestionamento non è stato compiuto, dove l'individuo è fermo nelle sue convinzioni e non riesce a rielaborarle. Obbliga a fermarsi, riesaminare lo schema comportamentale, il suo vissuto e cambiare i ricordi della Coscienza profonda.

La malattia è passiva perché la rigenerazione spesso avviene per l’intervento di cellule diverse da quelle malate (sist. Immunitario). Inconsciamente è l’indebolimento dell’individuo, il fallimento di non aver compreso lo squilibrio interiore, di non aver saputo reagire. Più la tensione è vecchia, più forte sarà la malattia.

Dopo la guarigione, se è stata compresa la “lezione”, si crea l’immunità interiore, altrimenti si contrarranno altre malattie fino a quando non si prende coscienza di se.

 

L’inconscio comunica costantemente con il conscio per scaricare le piccole tensioni quotidiane, attraverso lapus verbali, gesti maldestri, inciampi, sbadigli, sogni, incubi, fantasticare . Accettare di buon grado e capire quale messaggio sta inviando.

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